Eccoci di nuovo qui a parlare di tesine: dopo le prime quattro idee che vi ho suggerito nello scorso post, oggi concluderemo in bellezza la carrellata di spunti per creare dei percorsi coi fiocchi.
Dunque bando alle ciance e proseguiamo nel nostro tesina-tour:
5) L’UOMO, CREATORE DI MILLE MONDI
All’uomo la Terra non è mai bastata: ha sempre cercato nuovi pianeti e nuove realtà. Il tema è così vasto che ci si può davvero sbizzarrire, tanto che ho selezionato solo alcuni possibili collegamenti tra i mille che mi sono venuti in mente.
- Letteratura italiana: “Le città invisibili” di Italo Calvino.
- Letteratura inglese: “Alice nel Paese delle Meraviglie” di Lewis Carroll/ “Peter Pan” di Matthew Barrie.
- Letteratura francese: “Ventimila leghe sotto i mari” di Jules Verne
- Filosofia: la Città del Sole di Tommaso Campanella
- Geografia astronomica/letteratura americana: “Obsoleto” di Chuck Palahniuk. In questo racconto, l’ultimo del best seller “Cavie”, del quale vi consiglio caldamente la lettura, Venere è una sorta di mondo parallelo: i telescopi scoprono che le star del cinema defunte, da James Dean a Marilyn Monroe, sono ancora vivi sul “vicino” pianeta di fuoco e così l’umanità decide di operare uno sterminio di massa per raggiungerlo. Bellissimo, originale e paradossale: potete star certi che nessuno vi copierà l’idea!
- Storia/letteratura/filosofia: leggende e racconti sulle popolazioni indigene. Gli indigeni sono da sempre stati considerati selvaggi e misteriosi: a lungo si sono covati forti sospetti – tutt’oggi non ancora estinti – su una loro presunta antropofagia.
Tra le possibili letture spiccano “Robinson Crusoe” e “I viaggi di Gulliver“. Dopo la scoperta delle Americhe la dottrina filosofica si divise tra chi dipingeva gli indigeni come dei mostri e chi ne sosteneva invece la cristianizzazione. Rilevanti in proposito furono le teorie di Francisco de Vitoria e Francisco Suàrez, della Scuola di Salamanca.
6) ARMI: come si è evoluto il lato più oscuro dell’uomo.
La violenza verso i propri simili ha dimostrato di annientare l’uomo in misura sempre maggiore, con lo sviluppo di armi sempre più devastanti e potenti.
Il tema potrebbe essere analizzato su un duplice versante: da una parte abbiamo l’arma più potente del secolo scorso, la bomba ad idrogeno, con tutto il dibattito etico ed ideologico che ne è conseguito; dall’altra uno scontro attuale sempre più acceso sull’uso e la concessione delle armi da fuoco.
- Fisica/chimica: la bomba atomica e il gas eprite come armi di distruzione di massa.
- Letteratura: i War Poets, poeti che furono soldati e trasposero nelle proprie opere la drammaticità e la devastazione della guerra. Tra questi uno dei più noti è Wilfred Owen, del quale mi è piaciuta in particolar modo “Il sogno del soldato“.
Sognai che il buon Gesù aveva sabotato
gli ingranaggi dei grossi pezzi d’artiglieria,
e inceppato in modo irreparabile
tutti gli otturatori.
Con un sorriso, aveva deformato
le Mauser e le Colt,
e arrugginito con le lacrime
tutte le baionette.
E non c’erano più bombe, né nostre né Loro,
neppure un vecchio acciarino o una forca.
Ma Dio, seccato, dette pieni poteri a Michele,
che, al mio risveglio, aveva riparato tutto.
- Arte: qui si potrebbero citare innumerevoli pellicole, nonché la rappresentativa “Guernica” di Picasso.
Se io dovessi scegliere un solo film opterei senza dubbio per “Full Metal Jacket“: esempio di alienazione e spersonalizzazione come pochi nel suo genere. - Filosofia e attualità: quello dell’etica nell’uso delle armi è un tema scottante e di grande attualità. Oltre al dibattito sviluppatosi intorno all’atomica (tanto che persino Enrico Fermi, nel 1950, firmò contro la “Bomba H”), eventi di cronaca più o meno recenti hanno spinto gli Stati Uniti a sollecitare misure più restrittive nella concessione del porto d’armi. Messi sotto accusa anche parecchi videogames, rei secondo alcuni di acutizzare e rendere quasi accettabile l’idea di violenza. Sul tema potete consultare questo articolo.

7) SERIAL KILLER
Questa è una tematica che mi ha appassionato moltissimo, e si può sviluppare molto bene nei campi della letteratura, dell’arte, della storia e della psicologia.

- Nella storia di serial killer ce ne sono stati tantissimi: Barbablù, Jack lo Squartatore, e come non citare i dittatori che si sono macchiati le mani del sangue di milioni di vittime? Tra le figure più crudeli del ventesimo secolo troviamo i coniugi Ceausescu, spesso poco approfonditi nei programmi ma rei di crimini orribili. Le leggi volute da Elena Ceausescu causarono la povertà di migliaia di famiglie; furono vietati il divorzio, l’aborto e l’uso dei contraccettivi e ogni donna sotto i quarant’anni fu costretta ad avere almeno quattro figli. Nonostante negli orfanotrofi i bambini morissero di fame e dilagasse l’AIDS, lei ne negò l’esistenza, causando un’epidemia disastrosa.
- Psicologia: Killer Groupies e ibristofilia, le donne che amano i serial killer
- Diritto: il processo Ramirez, una delle pagine più tormentate dell’America del secolo scorso.
- Letteratura: “Dottor Jekyll e Mr Hyde” di Stevenson, uno dei romanzi più famosi e amati della letteratura di tutti i tempi.
- Arte: serial killer artisti. Cos’hanno in comune Hitler e Caravaggio? Erano entrambi degli artisti: su latelanera trovate spunti estremamente interessanti tra le analogie tra il processo creativo e quello che spinge all’omicidio seriale.
- Latino: tra i primi serial killer della storia vengono annoverati alcuni dei più famosi appartenenti alla dinastia Giulio-Claudia: Nerone, Tiberio e Caligola erano dei veri sanguinari.
Occhio: se siete appassionati di serie tv non perdetevi queste due idee di tesine, su alcuni degli show più amati di sempre!
E dopo questo viaggio tra mondi fantastici e serial killer non mi resta che augurarvi buon lavoro e un grande in bocca al lupo per questi esami di maturità!
E se volete sapere come rispondere ad un bocca al lupo… Date un’occhiatina qui, ne rimarrete sorpresi!
Buona maturità a tutti!